mercoledì 17 ottobre 2007

Salamandre libere




La scorsa settimana finalmente le salamandre sono tornate in libertà. Le ho riportate nello stesso bosco dove le avevo prelevate ancora girini, dopo averle ben rimpinzate di onischi, forbicine, piccoli scarafaggi e lumache. Ormai misuravano 10cm ed erano in buona salute. Nel sottobosco ho trovato anche una mantide religiosa, che ormai erano anni che non vedevo, e che vedete nella foto.. ha la faccia degli alieni di "X-Files"..

Le mie tartarughine sono in letargo da una decina di giorni, hanno scavato sotto terra all'interno della loro casetta e quindi dovrò aspettare primavera per rivederle..

mercoledì 3 ottobre 2007

Le piante sacre in Ecuador










Il fiore è quello di una Datura arborea, ed è una pianta sacra quasi proibita, nel senso che può essere ingerita solo da sciamani particolarmente forti. Infatti è molto molto pericolosa, può portare al coma e alla morte, cosa non rara in Ecuador, dove spesso ho sentito di gente rapinata e rimasta in coma per aver bevuto un drink adulterato con la pianta, offerto gentilmente dal ladro. Poi la pianta verde è la Psychotria viridis, contenente DMT e il cui uso è molto diffuso in Amazzonia. I Secoya la chiamano Uhì-Yahè, per distinguerla dallo Yahè vero e proprio, cioè l'ayahuasca. Il cactus è un san pedro nell'orto di una erborista-farmacista andina. Questo cactus si usa per problemi di calcoli, problemi al fegato, per "depurare" il sangue nonchè per la divinazione e i riti pagani, ovviamente il tutto a dosi differenti. I tronchetti sono l'Ayahuasca (Banisteriopsis), che poi vedete cucinare nel calderone da streghe, e l'indigeno è uno Tzachila, e in lingua locale la chiamano Napè. E' una rampicante e per fare un confronto dovete immaginarvi una sorta di glicine senza fiori. Anche questa pianta viene usata per malattie gravi e degenerative, e viene venduta in tutti i mercati, dove ci sono sempre signore erboriste che vendono ogni sorta di pianta, compresi i rami di san pedro.